Storia del Taekwondo


L'ANTICHITA

Le origini del Taekwondo risalgono al VI secolo d.C. quando la Corea è ancora divisa in 3 grandi regioni. L'antica dinastia Silla è minacciata e Re Chinchung sa che il suo esercito non è preparato per opporsi all'attacco dei guerrieri Koguryo, e che da solo non sarà mai in grado di salvare il suo regno. Esiste un solo uomo capace di creare un esercito che possa resistere a qualsiasi attacco: fa chiamare alla sua corte il monaco buddista Won Kwang Bopsa, che in breve forma un'élite di uomini imbattibili, abili nell'uso delle armi ma ancor più abili a usare il loro stesso corpo come arma… La dinastia Silla è salva.

I guerrieri del monaco Bopsa vengono scelti fra i giovani appartenenti alla nobiltà del regno e vengono istruiti secondo un sistema marziale in armonia con le leggi della natura e della filosofia buddista. Nasce così l'ordine del Hwa Rang (fiore della gioventù), i cui membri non devono essere solo dei validi guerrieri, abili nell'equitazione, nel tiro con l'arco, nella scherma e nella tattica militare, ma anche dei modelli di cultura: per questo motivo accanto all'arte marziale essi apprendono anche la letteratura, l'arte, la scienza, la storia, la filosofia confuciana, l'etica, la morale buddista.

Il loro sistema marziale viene chiamato Taek kyon ("combattimento con le gambe") per la posizione privilegiata che hanno le tecniche di calcio rispetto a quelle di pugno. Ai giovani guerrieri Hwa Rang viene chiesto di giurare fedeltà a un codice d'onore, sintetizzabile in cinque proposizioni fondamentali:

  • fedeltà verso la patria e la propria scuola
  • rispetto per la propria famiglia e il maestro
  • fratellanza e fiducia reciproca tra i membri del Hwa Rang
  • coraggio: mai ritirarsi di fronte al nemico
  • senso di giustizia: mai sacrificare una vita senza una valida ragione

Grazie al valore dei guerrieri del Hwa Rang, la dinastia Silla riesce ad avere la supremazia sugli altri due regni della Corea, Koguryo e Paekche, riuscendo finalmente a ottenere l'unificazione di tutta la Corea.

 

IL XX SECOLO
1910: il Giappone, in seguito alla vittoria della guerra russo-giapponese del 1903, invade la Corea. L'impero nipponico vieta la pratica di ogni arte marziale, per timore che potesse stimolare la rivolta. Alcuni marzialisti fuggono, emigrano in Giappone per apprendere le arti giapponesi. Altri rimangono: nei monasteri e nei templi, in segreto, l'eredità del Taek Kyon sopravvive.

15 agosto 1945: alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone è sconfitto. L'occupazione della Corea è finita e le arti marziali coreane tornano a essere praticate legalmente. Ormai non sono più appannaggio di un'élite militare: tutti le possono praticare e le scuole si moltiplicano, insieme agli stili. Nascono e si diffondono così diverse “scuole”, chiamate “Kwan”. Dopo un'ulteriore crisi con la guerra di Corea (che porterà alla nascita di due nazioni, la Corea del Sud e quella del Nord) del 1950, le scuole riaprono, ma si avverte la necessità di dare un ordine: gli stili sono troppo variegati, i nomi sono troppi e perlopiù di derivazione giapponese.

Nel 1955 si tiene un'assemblea cui partecipano i 9 Kwan più importanti con lo scopo di unificare e uniformare quest’arte marziale, è qui che il generale dell'esercito Choi propone il nome Taekwondo, che viene adottato ufficialmente nel 1958. Il 22 marzo 1966 viene fondata da parte dello stesso generale la International Taekwondo Federation (ITF). Il 28 maggio 1973, a seguito d’insanabili contrasti tra il gen. Choi Hong Hi ed il suo vice Kim Un-yong, quest’ultimo fonda in Corea del Sud la World Taekwondo Federation (WTF).

1988: alle Olimpiadi di Seoul il Taekwondo WTF viene introdotto come sport dimostrativo. Alle successive Olimpiadi, Barcellona 1992, accade lo stesso. Il Taekwondo è ufficialmente sport olimpionico a Sydney 2000.

Le due federazioni oggigiorno hanno stili, regolamenti, programmi ed obbiettivi distinti. Il Taekwondo WTF ha uno stile molto fluido e dinamico che ricorda le arti antiche coreane ma, al fine di permetterne una maggiore e più facile diffusione, è principalmente strutturato come sport (conserva tuttavia tutte le tecniche dell'arte marziale); diversamente il Taekwondo ITF insegna le forme e le tecniche del suo fondatore, il Generale Choi, il quale però subì una grande influenza dalle arti giapponesi, per questo motivo il suo stile “più marziale” si avvicina più al Karate che non alle arti marziali coreane antiche.